Superbonus: la madre di tutte le menzogne (prima parte)

Quando il 10/02/2022 il Ministro Franco, allora fido Ministro dellEconomia del Governo Draghi (autodefinotosi dei migliori) pronunciò la frase “Il Superbonus è la madre di tutte le truffe” poi edulcorato con “Tra le truffe più grandi mai viste” ripetuto fino alla noia dagli organi di stampa, noi addetti ai lavori capimmo immediatamente che era la madre di tutte le menzogne.

Comprendendo che per depotenziare il vero artefice della rinascita economica Italiana post pandemia, PIL 2021 rivisto al +8,3% (al tempo si diceva +6,8% primo Paese in Europa evento mai avvenuto in precedenza, che probabilmente mai più si ripeterà) non poteva essere giustificato con il trito “ce lo chiede l’Europa”, si doveva creare una spaccatura nel Paese, tra chi l’aveva compreso e cercato di attuare e chi non comprendeva le dinamiche assolutamente innovative della moneta fiscale.

Quando mesi dopo Befera (numero uno di ADE) andò in Parlamento, portò un dato: “3% di potenziali truffe sul Superbonus”, era chiarissimo che anche quello era un dato falso, sempre in eccesso, vista l’enormità di controlli che era stati pensati in origine sulla rivoluzionaria legge.

Oggi la guardia di Finanza fornendo i dati reali, a cui i giornali dimenticano di dare spazio, riporta il dato al fisiologico 0,3% che confrontato con qualsiasi legge dello Stato Italiano, ne esce come paladino di onestà.

Ma non finisce qua: il nuovo governo Meloni, che dall’opposizione tuonava “Le aziende lasciamole lavorare”, “FDI è sempre intervenuta perchè non si cambiassero le regole in corsa proponendo misure per sbloccare i mercati dei crediti e per favorire la ripresa dei cantieri”, “Nell’immediato vogliamo intervenire per tutelare i cosidetti esodati del Superbonus, ovvero imprese e cittadini rimasti rispettivamente con crediti bloccati e lavori iniziati, rimasti prigionieri delle modifiche normative” (video presente su Youtube) una volta insediato nell’immediato ha cambiato totalmente le carte in tavola, stravolgendo la misura che lasciando gli esodati del Superbonus disperati ad incatenarsi davanti al MEF, senza che nessuna TV li vada a riprendere.

Naturalmente, giustificando le loro azioni con un’altra scarica di menzogne, che pinocchio in confronto sembra Santa Maria Teresa di Calcutta, “Dobbiamo mettere in sicurezza i conti dello Stato” “spesi dallo Stato € 2.000 a testa, compreso quelli in culla”.

Leggi il report ENEA dati mensili 31-08-2023 (PDF)

Leggi la seconda parte

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